XXI Congresso Nazionale CARD (Cagliari, 19 e 20 Ottobre 2023)
21° CONGRESSO NAZIONALE CARD
RAZIONALE VII CONFERENZA NAZIONALE CURE DOMICILIARI – XXI CONGRESSO CARD
CAGLIARI 19-20 OTTOBRE 2023
Hotel Regina Margherita
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CARD si è ritrovata a Cagliari a fare il punto biennale sulle cure domiciliari nei Distretti italiani, rafforzati dal primo messaggio del PNRR, da sempre presente nella CARD: LA CASA COME PRIMO LUOGO DI CURA. E da noi subito completato: IL DISTRETTO E’ LA CASA DELLE CURE A CASA.
E’ una lieta circostanza per tutti noi, perché siamo stati ospiti degli amici della Sardegna, che hanno riportato slancio e vitalità alla CARD regionale e a cui tutta la CARD nazionale è lieta testimoniare vicinanza e stima.
Nella precedente omologa Conferenza di Napoli del 2021 l’attenzione principale, inevitabilmente, fu rivolta alle vicende della fase acuta dell’epidemia COVID-19. Ora dobbiamo cercare di imparare dagli errori per non ripeterli, programmare ed agire per un futuro migliore delle cure domiciliari, che, anche poco usate per il COVID-19, restano la “cenerentola” dei servizi, nonostante molti proclami ad essa inneggianti. Lo chiedono i cittadini, le Istituzioni, gli operatori. Lo dobbiamo ai tanti deceduti ed offesi che poco o nulla hanno avuto a casa. Lo impone il rispetto dei diritti e dei doveri (LEA) dei molti che ne hanno e avranno bisogno.
A Cagliari il focus si è indirizzato innanzitutto su come sostenere gli operatori dei Distretti impegnati per il rilancio delle cure domiciliari, anche in virtù delle positive sollecitazioni provenienti dal DM 77 e dal PNRR, perfettamente in linea con il pensiero CARD.
L’ambizioso obiettivo del PNRR di raggiungere il 10% delle persone ultra65enni a domicilio entro il 2026 esige che i 500 Distretti Italiani divengano i protagonisti e primi attori di questa azione. E dovranno realizzare l’obiettivo ancora più ambizioso di coniugare l’aumento della copertura dei servizi con un ancor più forte potenziamento dell’intensità e della durata delle cure domiciliari, per una presa in carico che sia davvero a misura delle esigenze delle persone e famiglie, doverosamente da sostenere insieme alla parte sociale. Questo imporrà maggiori risorse, già previste ma verosimilmente non sufficienti.
I lavori del Convegno di Cagliari si sono sviluppati lungo alcune linee programmatiche prioritarie:
1. dare ampia voce alle esperienze dei nostri Soci, in sessioni a ciò dedicate. Da sempre, molte idee buone e ottime iniziative sono portate avanti dai Soci della Card nei propri Distretti: è giusto conoscerle;
2. puntualizzare lo stato dell’arte delle cure domiciliari, anche per immaginarne il futuro a breve e medio termine, tenuto conto del DM77 e del PNRR;
3. valutare l’impatto dell’accreditamento istituzionale dei servizi domiciliari e cercare di prevedere quali conseguenze esso potrà avere nei servizi domiciliari pubblici e privati da convenzionare. CARD ritiene che non bisogna escludere, ma governare bene e mettere in rete l’apporto dei provider privati, necessari per affrontare l’allargamento quali/quantitativo della domanda (bisogno). Qui interviene la funzione di committenza del Distretto, basata sulla conoscenza dei bisogni e la necessità di garantire qualità ed appropriatezza dell’offerta. La regia del Distretto a riguardo è irrinunciabile, tenendo presente che a nostro parere in questa rete pubblico-privata la presa in carico dei casi complessi va posta a carico del pubblico. Ricordiamo che l’obiettivo del PNRR è di raddoppiare il numero di assistiti in ADI: altri 800.000 nei circa 500 Distretti del Paese. E’ intuibile quanto lavoro ci sarà da fare; le cure a casa con in prima linea i Medici di Assistenza Primaria Convenzionati appartengono oggi anche ai Colleghi di tutte le altre discipline a partire dalla Ostetricia e Ginecologia con la Pediatria, continuando con la Salute Mentale e attraverso le cure intermedie con in primis la Riabilitazione, fino alla Geriatria con i Servizi di Welfare di Comunità.
4. immaginare nuove modalità di assistenza, in particolare quelle espresse dagli Infermieri di Famiglia e di Comunità, e da tutte le professioni sanitarie. Questo certamente rappresenta un punto di grande potenzialità delle innovazioni del DM 77;
5. capire quale potrà essere l’apporto delle tecnologie di home care; la telemedicina offre una straordinaria potenzialità per integrare cure formali e informali ed aumentare l’efficacia e l’efficienza della presa in carico, ma occorre farne un uso appropriato, evitando mitologie e appesantimenti procedurali. In ogni caso, tutti gli operatori oggi devono conoscerle e saperle usare, così come i care giver, parimenti da candidare ad utilizzarle con soddisfazione;
6. trovare nuove strade per colmare le separatezze tra mondo della sanità e del sociale; è tempo di superare la ultradecennale invocazione all’integrazione sociosanitaria (spesso retorica), per approdare a concrete fusioni dei servizi, a convergenze di idee ed interventi congiunti, che saranno tanto più realmente uniti quanto meno i pazienti distingueranno la provenienza o appartenenza di settore delle prestazioni ricevute. La presa in carico è unica ed unitaria. Il nostro colloquio con il mondo del sociale obbligatorio. Curare a casa deve diventare un tutt’uno, senza soluzioni di continuità, barriere di competenze, nella comune consapevolezza che dobbiamo tutti insieme concorrere per il primario obiettivo del benessere della persona e della famiglia. Un target specifico prioritario sono le persone anziane non autosufficienti, per le quali CARD si è impegnata nella collaborazione con il “Patto per un nuovo welfare” le cui proposte sono rivolte alla nuova riforma di settore del Governo. Ancora, l’implementazione delle COT con la messa a sistema delle Case della Comunità, sotto la regia del Distretto, dovrà essere la chiave di superamento della separazione degli interventi sanitari e sociali;
7. applicare nuove terapie farmacologiche che rendono possibile una vita migliore a domicilio.
In questa settima Conferenza Nazionale sulle cure domiciliari abbiamo inteso rafforzare lo spirito di ricerca, il dialogo, la tensione alle proposte positive ed abbiamo ritrovato la gioia dell’incontro, esteso le conoscenze e rafforzare le competenze, la volontà di progresso per una vera, concreta individual and community care nei Distretti proiettati in un futuro migliore per tutti.
Un immenso grazie a Cagliari.
Gennaro Volpe, Presidente Nazionale CARD
Il Programma CARD NAZIONALE (Cagliari, 19 e 20 Ottobre 2023)
Il Programma CARD VACCINI (Cagliari, 18 Ottobre 2023)
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